I sentieri dell’Alpe Devero portano alla scoperta di due laghi alpini magici, il Lago delle Streghe, o lago Azzurro, e il Lago di Devero.
In breve
Si parte dal parcheggio di Alpe Devero, camminando verso Crampiolo. A Crampiolo si attraversa il ponte sul torrente Devero giungendo così ad un incrocio. Dirigendosi a sinistra si giunge al Lago delle Streghe, mentre verso destra si raggiunge il Lago di Devero.
Difficoltà | bassa |
Punto di partenza | Parcheggio Alpe Devero |
Lunghezza | 7km circa |
Dislivello | 250m (partenza: 1620m, arrivo: 1864m) |
Sentiero per l’Alpe Devero e suoi laghi alpini
L’escursione per il Lago delle Streghe inizia al parcheggio, dove bisogna oltrepassare una galleria per raggiungere il paese.
I sentieri nell’Alpe Devero sono una meta piuttosto turistica: quando non è tanto affollata, è possibile attraversare la galleria in macchina e parcheggiare oltre quest’ultima, riducendo la distanza da fare a piedi fino al paese.
Il parcheggio è a pagamento (€5 per l’intera giornata).
La nostra prima tappa è stata il lago delle Streghe, che dista circa 20 minuti dal paese.
Dall’oratorio, che ci siamo lasciati sulla sinistra, abbiamo attraversato il fiume per proseguire verso Crampiolo.
Durante il percorso si devono attraversare due ponti, uno prima del borgo e uno dopo.
Subito dopo il secondo ponte ci siamo trovati di fronte ad un incrocio:
- procedendo a destra si raggiunge il lago di Devero,
- verso sinistra invece si arriva verso il Lago delle Streghe.
Quindi abbiamo imboccato la strada sulla sinistra e abbiamo raggiunto il lago alpino in pochi minuti.
Passeggiata al Lago delle Streghe
Arrivati al Lago delle Streghe abbiamo dovuto attraversare una lunga passerella di legno in val Devero, che sorpassa una zona paludosa accanto al lago.
Quando siamo arrivati, una pioggia leggera ha iniziato a scendere, creando piccole onde sulla superficie del lago, dove le gocce la colpivano.
In questa atmosfera magica non poteva mancare una leggenda sul curioso nome del lago, continuate a leggere per scoprirla!
Dopo esserci rilassati a sufficienza, abbiamo fatto un giro attorno al lago, seguendo un piccolo sentiero, che permette di arrivare dall’altra parte della sponda.
Ci siamo messi poi di nuovo in marcia per la seconda tappa della giornata, il lago di Devero.
Sentiero per il Lago di Devero
Per raggiungerlo basta tornare indietro sul percorso e arrivati all’incrocio di prima imboccare la strada verso destra.
Proseguendo in questa direzione, abbiamo raggiunto una mulattiera che ci ha portati, dopo una ventina di minuti, fino all’altezza della diga, oltre la quale inizia il lago.
Ci siamo inoltrati un po’ lungo la sponda del lago, e ci siamo accorti subito del forte eco generato dall’ambiente circostante.
Per tornare abbiamo ripercorso la strada al contrario fino all’incrocio di Crampiolo, attraversando il ponte e proseguendo verso il punto di partenza, il parcheggio di Alpe Devero.
Leggenda del Lago delle Streghe nell’Alpe Devero
La leggenda del lago delle streghe è narrata nel libro “Entità fatate della Padania”.
La storia narra di una ragazza triste dopo essere stata lasciata dal suo amato per un’altra donna, un giorno incontra una vecchia strega che filava sul lato di un sentiero.
Quando l’anziana le rivolse un saluto guardandola negli occhi, alla giovane parve di essere osservata sin nel fondo della sua anima. La giovane finì col raccontarle tutti i suoi dolori, e l’aaziana le rivelò di essere una strega. La ragazza allora le chiese di lanciare un incantesimo d’amore per riportare indietro il suo amato.
Fu così che la strega acconsentì ad operare quella magia, ma solo a condizione che la fanciulla accettasse di venire prima con lei in una grotta.
Insieme si incamminarono all’interno della caverna, dove la strega le disse di guardare dentro due minuscole pozze d’acqua.
Poiché le pozze erano specchi magici, alla fanciulla apparve, nella prima, il suo fidanzato nel pieno della sua vigorosa giovinezza fino al decadimento della vecchiaia, con la pelle cascante e i denti gialli e gli occhi spenti. Nell’altra pozza apparve invece un signore bellissimo, dai lineamenti perfetti, vibrante e trionfante dell’eterna giovinezza degli Dei.
Come per incanto la grotta svanì nell’aria e la pozza esplose lavando via tutto, lasciando al suo posto solo un piccolo laghetto che ancora oggi viene chiamato Lago delle Streghe, le cui acque si dice rivelino la verità a chi sa guardare a fondo delle cose.
Speriamo che il nostro articolo vi sia piaciuto. Scoprite altri sentieri in Alpe Devero!